“Disegno” è una parola poliedrica. Negli ultimi mesi ho sviluppato diversi post in cui viene analizzata questa parola in tutte le sue possibili sfaccettature.
Il significato più generale di “disegno”, inteso come rappresentazione grafica, riguarda soprattutto il lato più artistico, pratico e tangibile del concetto. Non a caso, infatti, il termine deriva da designare, che in latino significa propriamente “tracciare”. Anche nelle lingue straniere, neolatine e non, il significato principale è legato alla pratica di fare segni e linee che nell’insieme hanno un senso preciso e un loro significato di esistere. Ma il disegno non è solo legato all’arte, indica anche un’idea, un pensiero, un progetto per il futuro del pianeta, della società o semplicemente del singolo uomo.
La pratica del disegno ha radici antichissime, che risalgono sin all’epoca preistorica: infatti possiamo considerare le pitture rupestri come il primo approccio dell’essere umano alla rappresentazione grafica, dalla quale non si separerà mai. L’uomo infatti si è sempre servito della linea tracciata per rappresentare desideri, emozioni, storie, progetti utopistici, ma non solo: di fronte alle nuove tecnologie del XXI secolo, la pratica del disegno può sembrare obsoleta e infantile, eppure la sua forza comunicativa e la sua immediatezza vengono sfruttate dal mondo pubblicitario, cinematografico, giornalistico, letterario e matematico.
Il disegno è molto flessibile e si può applicare a qualsiasi campo, artistico e non: in ambito letterario, i poeti del ‘900, riprendendo il connubio tra poesia e arte promosso anche da Giacomo Leopardi, sviluppano una nuova forma di scrivere testi in linea con le tendenze dell’epoca, mentre, in ambito filosofico, la visione messianica della storia di Walter Benjamin si sviluppa a partire da un disegno di Paul Klee.
Il disegno ha accompagnato l'essere umano per tutta la sua esistenza, sviluppandone le capacità creative e costituendo uno dei passi fondamentali della sua evoluzione. Tramite le "tracce" grafiche lasciate dagli uomini, si può ripercorrere l'intera storia del genere e lo sviluppo della sua immaginazione. Perché l'uomo è nato per creare e immaginare, e il disegno è una delle prime forme tramite la quale può esprimere la sua vocazione, determinando un primo passo verso la sua felicità.
Disegno fatto con la tavola grafica |
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