sabato 11 aprile 2020

Platone e il disegno di uno Stato ideale -#STEP08

In una delle sue più celebri opere, La Repubblica, Platone descrive dettagliatamente il suo progetto di uno Stato ideale.

PLATONE, La Repubblica, 500 - 501: "Chi è veramente tutto preso nella contemplazione di ciò che è, non avrebbe neppure il tempo per volgere giù lo sguardo sull'affaccendarsi degli uomini e combattendo con essi riempirsi d'odio e di malanimo: ma guardando e contemplando oggetti armonicamente ordinati e sempre a se stessi identici, che non commettono né subiscono ingiustizia fra loro, anzi sempre viventi entro la legge dell'ordine e della ragione, questi egli imita, e, quanto più può, ad essi si conforma. Se, dunque, una qualche circostanza lo costringesse a tentar di tradurre nei costumi pubblici e privati dei suoi simili ciò che vede lassù, invece di formare soltanto se stesso, credi tu che sarebbe un cattivo artefice di temperanza, di giustizia, di tutte le altre civili virtù? E se il popolo giunge a rendersi conto che gli diciamo la verità sui filosofi, non li guarderà più con ostilità, né più sarà diffidente verso di noi quando affermiamo che uno Stato non sarà mai felice, se non sarà disegnato da questi artisti che lavorano sul modello divino. Essi prenderanno lo Stato e i caratteri degli uomini come fosse una tela, cercando innanzi tutto di renderla il più possibile pulita, il che non è certo facile cosa. Ad ogni modo, in questo si distinguerebbero subito dagli altri legislatori, non volendo occuparsi né dei singoli, né dello Stato per tracciarvi le leggi, se non quando fosse già pulito, o non l'avessero reso tale essi stessi".



Pittore dell’Italia Centrale, Città ideale (particolare), 1470/1480/1490, Galleria Nazionale delle Marche, Urbino

In un video di Editrice scuola si ha un'intervista immaginaria rivolta a Platone dal filosofo e storico Giovanni Reale. Questi chiede al filosofo dell'antichità come si possa attuare il suo progetto di città ideale e la risposta è la seguente:
"Forse il modello di questa città ideale si trova nel cielo a disposizione di chi desideri contemplarlo e, contemplandolo, fissare in esso la propria dimora. Non ha quindi importanza che questa città effettivamente esista e possa esistere in futuro perché comunque egli potrebbe occuparsi solo di questa città interiore e non di un'altra. Dunque, lo Stato ideale si realizza in primo luogo nell'animo dell'uomo e lo Stato esterno è solo un suo riflesso."



Fonti:
https://giuseppemerlino.wordpress.com/2018/01/03/lo-stato-ideale-secondo-platone/
https://www.culturanuova.net/filosofia/testi/platone2_emsf.php

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