mercoledì 20 maggio 2020

L'origine del fumetto: Thomas le Myésier

Ramon Lull (italianizzato in Raimondo Lullo, 1232-1316) fu teologo, filosofo, mistico e missionario catalano la cui missione principale era convertire gli ebrei e gli islamici al cristianesimo: in questa prospettiva elaborò la sua ars combinatoria, una logica universale, capace di scoprire e dimostrare la verità partendo dai termini semplici e combinandoli in modo matematico. La logica combinatoria di Lullo e le sue tecniche di memoria ebbero larga influenza sino al 17° secolo.

Thomas Le Myésier (? - Arràs, 11 settembre 1336) era un discepolo di Ramon Llull che compilò le opere del suo maestro, l'Electorium, oltre a coordinare la creazione del sommario con miniature di la vita di Llull, il Breviculum.




Il prezioso Breviculum, oggi conservato presso la Badische Landesbibliotek di Karlsruhe (si può vedere e scaricare qui) è “un’edizione in figura” composta da 12 illustrazioni a piena pagina, concepite e ordinate graficamente da Thomas Le Myésier per divulgare la vita e l’opera di Lullo. E' un manoscritto in cui l'autore fa largo uso di immagini, spesso accompagnate da didascalie, di cui si serve per trasporre in forma visiva i concetti espressi dal suo maestro. Le parole escono dalla bocca dei personaggi, come in una sorta di fumetto: Le Myésier guida il lettore a una corretta lettura temporale e sequenziale, attraverso una “visualizzazione del dialogo” tra i personaggi raffigurati, che scandisce l’ordine dei “parlanti” con lettere (a, b…) e distingue i dialoghi e le didascalie esplicative con inchiostri di diverso colore (rosso, nero, verde).

La tavola è quasi sempre divisa in due o tre “vignette” ripartite verticalmente che definiscono ruoli, importanza e posizione sociale degli “attori” ma indicano anche tempi diversi dell’azione. Per marcare i confini spaziali e temporali, inoltre, utilizza “artifici” grafici che diventano veri e propri elementi e oggetti della scena (alberi, colonne, torri, scale appoggiate, aste di bandiere, bastoni regali). Ma Le Myésier applica anche una sorta di metagrafica fatta di grafi e “schemi e dispositivi allegorici” disponendo i principi lulliani in ordine gerarchico, e anticipa le frecce direzionali usate per suggerire - quando potrebbe risultare ambiguo - l’ordine di lettura delle vignette a fumetti.

Nell'opera di Le Myésier, forme di scrittura e forme parlanti convivono o si alternano in un confine labile tra scrittura e oralità: nelle immagini del Breviculum la parola disegnata come raffigurazione grafica di ciò che si dice rimanda alla tradizione dell’oralità, e la predicazione religiosa scritta in latino si sposa a una traduzione più comprensibile, “fumettata”, in lingua volgare, assumendo una funzione più teatrale.



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